cinzia d'agostino
No Salão da serpente
Nell'antro del serpente
All'entrata del paese di Lanuvio, che deve il suo nome al termine Lanuvium, parola che indica la pelle di capra con cui era rivestita Giunone Sospita (cioè Propizia), divinità particolarmente venerata in zona, c'è una singolare fontana, che si mostra come un insieme di blocchi di tufo di varia dimensioni posizionati all'apparenza a caso. E' la 'fontana degli scogli' che ha un papà importante, l'architetto Carlo Fontana, allievo e collaboratore di Gian Lorenzo Bernini. Sembra che nella sua costruzione si sia ispirato alla celebre Fontana dei Fiumi di Roma anche se in verità non le assomiglia nemmeno un po’. Messa in posa nel 1625 e ordinata dal duca Filippo Cesarini, proprietario del paese e del circondario, è costituita da una vasca semicircolare al di sopra della quale l’insieme di scogli rappresenterebbe l’antro della caverna in cui abitava il serpente sacro a Giunone Sospita.
A entrada para a cidade de Lanuvio, que é nomeado após Lanuvium, palavra por pele de cabra que foi coberto Juno Sospita (isto é auspicioso), divindades veneradas particularmente na área, há uma fonte única, que ele mostra como um conjunto de blocos de tamanhos variados tufo posicionado aparentemente de forma aleatória. E "o" fonte de pedras "que tem um pai importante, o arquiteto Carlo Fontana, um aluno e colaborador de Gian Lorenzo Bernini. Parece que na sua construção foi inspirada na famosa Fonte dos Quatro Rios em Roma embora na verdade não gosto nem um pouco ". posando em massa em 1625 e ordenou pelo duque Filippo Cesarini, proprietário da aldeia e os arredores, consiste em uma bacia semicircular acima do qual o conjunto de rochas representam a caverna da caverna onde morava a serpente sagrada para Juno Sospita .



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